lunedì 13 aprile 2015

Alfio e il paese dei sogni 7

Il primo ciclo delle elementari Alfio
Le fini quell'anno, brillantemente.
 il nonno Gaetano volle fortemente
 organizzare una piccola festa, per
Quel nipote, che egli adorava.
Gaetano ai suoi tempi dovette lasciate
La scuola alla terza elementare
Per aiutare suo padre nei piccoli
Lavori della campagna, ma egli
 era orgoglioso di saper
Scrivere e quando  ritirava
la pensioncina sua e della moglie,
Gli capitava spesso di dover firmare
La quietanza di alcuni suoi amici,
Che erano rimasti analfabeti.
Alfio continuò il ciclo di studi e...
Fece meraviglie nel ciclo delle medie.
Proseguendo poi nel ciclo delle
Materie umanistiche, frequentando
In città il liceo classico.

sabato 11 aprile 2015

Alfio e il paese dei sogni 6

Il 10 maggio Alfio compirà sei anni,
Tappa davvero importante.
La mamma Luisa durante tutto l'anno
Ha trovato un'oretta da dedicare al
Figlio e ha voluto insegnargli fortemente
L'abbecedario con tutte le sue belle
Figure e tutte le lettere dell'alfabeto
Che per il bambino sembravano del
Tutto incomprensibili, ma a poco a
Poco la pazienza di Luisa e la sua
Intuizione nell'abbinare alle lettere
Dell'alfabeto tutto ciò che Alfio
Amava, portarono i suoi frutti.
Dopo tre mesi di paziente lavoro
Luisa gioi nel vedere come il figlio
Aveva cominciato a comporre le
Sillabe e seppur con molta lentezza
Assimilava le figure e le lettere ad
Esse abbinate.
Quando  finalmente Alfio andò a scuola,
Sapeva leggere  cantilenando,
Ma con una certa correntezza
La maestra lo prese in simpatia
 e il  nostro piccolo eroe avanzerà
Spedito nel cammino della scienza,
Fino ad arrivare all'università a
Dimostrazione che chi ben incomincia
È sempre già alla metà dell'opera.

venerdì 10 aprile 2015

Alfio e il paese dei sogni 5

Gli anni passano tra giorni
Belli e giorni bui, piovosi.
Alfio però è sempre Allegro.
Gli fa sempre compagnia
Il morbido rubino, il gatto
Dal colore rossiccio, a volte
Gioca col cane, ma la mamma
Non vuole  Bob in casa, perché
E troppo irruente e la confonde.
In compenso la sua mamma gli
 legge delle belle fiabe ed anche
Papà Giovanni ascolta innamorato
 Della sua bella famiglia.
Quando nascono gli agnellini, Alfio
Rimane alzato fino tardi e poi
La mattina dorme come un ghiro.
È bella ed allegra la vendemmia,
Quando tutti, cugini nonni e zie,
Arrivano a gruppi, felici di incontrarsi
E di lavorare fianco a fianco,
Scambiandosi battutine allegre e
Tutti sono spensierati e si mangia
tutti insieme le lasagne sul tavolo,
Senza piatti e tutti ridono e si
Prendono benevolmente in giro.
Se non piove si arrostiscono
Chili e chili di salsiccia con
Contorno di cavolicelli che la
Nonna cucina divinamente.
L'uva si raccoglie in piccole
Montagnole, poi arriva il torchio
E in un attimo l'uva è nei grossi tini.
Prima di natale verrà zi' Carmine
E porterà via tutto il vino, lasciando
Parecchi soldi, che faranno contenti
Mamma e papà.
Anche Alfio sarà contento perché
Passerà il natale con i cugini e il nonno
 Gaetano e la nonna Anna e dormire
In paese e sognerà la sua campagna
E i suoi amici Bob e Rubino, gli
Mancheranno le pecorelle e le galline.
Alfio è proprio innamorato della
Sua piccola fattoria.

Alfio e il paese dei sogni 4

Il primo anno in campagna
Per il piccolo Alfio fu una
Continua festa.
A 15 mesi era un ometto
E cercava di aiutare la
Mamma come meglio poteva.
Ovviamente il suo aiuto era
 intenzionale e spesso Luisa
Doveva intervenire, perché
Non gli succedesse qualche
Incidente. E cosi la madre
Gli toglieva il coltello dalle
Mani e lo sgridava. Un altro
 giorno vedendo il bambino
Entrare nel pollaio lo segui
E provvidenziale fu il suo
Intervento nel proteggerlo
Dall'attacco del gallo.
Alfio era contento quando
Prendeva un uovo appena
Deposto dalla gallina e gli
Piaceva moltissimo il latte
Appena munto o il siero con
La ricotta. Un'altra volta fu
  il padre ad intervenire. Alfio
Aveva cercato di prendere un
Fico e non riuscendovi cercò
Di salire, come aveva visto fare
A suo padre Giovanni, una sua
Caduta poteva causargli qualche
Serio ematoma. Giovanni lo sgridò
Severamente, ma al pianto del bambino
Lo accarezzò e gli raccolse un paio
Di grossi fichi e il bambino felice,
 corse allegro dalla mamma.

Alfio e il paese dei sogni 3

Alfio di appena 10 mesi
 fu capace di reggersi sulle
Sue gambe e a piccoli passi
Si avvicinava al gatto Rubino,
Che faceva volentieri le fusa
Al dolce bambino. Anche Bob,
 il  bianco cane del Pastore
Giovanni, si strofinava con
Tenerezza al padroncino.
Qualche inconveniente a
Volte capitava, ma gli animali
Non sono uomini. Il buon
Bob avendo dimostrato la
Sua gioia nel vedere il padroncino
Per la troppa espansività, lo fece
 cadere.  Al pianto del bimbo
Lo lecco sul viso, saltando poi buffamente
Ed Alfio, dimentico della caduta,
Rideva felice.

Alfio e il paese dei sogni 2

Alfio era nato da Luisa
E. Giovanni, giovani
Innamorati da parecchi
 anni e che non vedendo
Alcuna possibilità di
Coronare il loro sogno
Nella loro povera cittadina,
Mazzarino, si inventarono
Il lavoro, come la maggioranza
Dei giovani di questa
Bellissima e abbandonata terra.
Giovanni con i sacrifici dei
Suoi genitori comprò un centinaio
Di pecore, Luisa l'aiutava nei
Lavori della campagna donata
Loro dai genitori di Luisa.
Nella casa di campagna, grande,
Pulita, arredata, la famigliola
Si installò una decina di giorni
Dopo il matrimonio. Il loro
Matrimonio fu Benedetto da
Un figlio a cui posero il nome
 di Alfio.(Bianco) Alfio nacque
 il 10 maggio e i due genitori
Vollero imporgli il nome del
Santo siciliano, che si festeggiava
Quel giorno.

Alfio e il paese. dei sogni. 1

Nella verde campagna di
Mazzarino(Caltanisetta),
Il piccolo Alfio, cinque anni,
Viveva felice nella fattoria
Materna, dove i suoi genitori,
Avevano preferito dedicarsi
All'agricoltura ed allo allevamento,
Piuttosto che emigrare.
La Sicilia, in molte zone è rimasto
Come al tempo dei Borboni.
Le strade sono trazzere ultracentenarie.
In montagna si può andare
Solo a dorso di mulo. In campagna.
Fortunatamente, nei favolosi anni
'cinquanta, hanno messo l'elettricità
Ed Alfio si divertiva un mondo
A scorazzare col suo amico Bob
Tra i fossi e le collinette, tra le pecore
E le galline . Anche un bel gatto striato
E delle bellissime colombe si  giovano della
Compagnia dell'esuberante bambino.