Edoardo è nato da nobile famiglia,
no, non va a scuola con la pariglia!
Il piccolo Erminio fa la stessa strada
Ed ogni mattina si alza da solo,
Perché la mamma è sola e lavora.
Erminio al suono della sveglia
Si alza, si lava e si veste.
Sistema il suo lettuccio, chiama
Al cellulare la mamma e poi fa
Una piccola colazione e via a
Scuola con una grossa cartella
Piena di libri(e dicono che la cultura
Non è pesante) che lo fanno camminare
Curvo, perché Erminio non è un torello,
Ma un bimbo gracile, delicato, eppure
Edoardo, che si picca di essere caritatevole
Non da mai passaggio ad Erminio.
In classe Edoardo col suo tablet fa
Velocemente le sue ricerche e non
Si degna di dare il minimo aiuto ai
Compagni. La colazione di Edoardo
è sontuosa, servitagli da un cerimonioso
Autista, ma a nessuno egli concede
Di sedersi al suo banco, eppure
Egli si picca di essere l'amico di tutti.
I vestiti di Edoardo sono griffati,
E lui che si dichiara senza pregiudizi
Non indossa mai il grembiulino,
Perché egli si crede troppo un bel
(ricco, viziato) bambino.
